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Reazioni a Parole

Reazioni a Parole

 

-Il Progetto-

 

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Benvenuti in Reazioni a Parole

L’Italia della pandemia si racconta a favore della ricerca scientifica grazie alla scrittura terapeutica

 

Benvenuti nel sito ufficiale del progetto nazionale ed europeo di Reazioni a Parole che ha raccolto le emotività di centinaia di italiani durante la pandemia da Covid-19, da febbraio 2020 ad oggi.

Scrittura terapeutica ed ascolto empatico sono stati i due strumenti che hanno permesso a numerosi italiani di raccontarsi e prestare le proprie paure, lo smarrimento, ansie ed emozioni alla storia.

Qui parlano le voci degli italiani, più di cento, oltre ogni confine nazionale e regionale, pregiudizio e preconcetto per ritrovarsi l’uno nelle parole dell’altro in nome della testimonianza e di un futuro.

Tutte le testimonianze costituiranno un libro nato per preservare un patrimonio di memoria storica collettiva – definito come un vero e proprio atto di pacificazione. Sarà composto da due parti:  i racconti #iorestoacasa e le interviste emotive ai lavoratori che non si sono mai fermati per poter aiutare chi stava lottando per la vita.  C’è ancora molto da fare per giungere alla pubblicazione, pertanto

Segui gli aggiornamenti sulla pagina Facebook ufficiale del progetto: @reazioniaparole

ENTE BENEFICIARIO 

Il ricavato delle vendite del libro sarà interamente destinato al Centro di Ricerca “LOTO” intitolato ad “Alessandra Bono” nato in  pandemia per volontà e determinazione del Dr. Latronico, Direttore, UOC 2° Anestesia e Rianimazione presso Spedali Civili di Brescia. Il Centro ha lo scopo di studiare e fare ricerca sulla Sindrome da Post Terapia Intensiva (Post Intensive Care Sindrome) e le reazioni a lungo termine (Long term Outcomes- LOTO).

Il Centro nasce grazie ad una collaborazione tra ASST-Spedali Civili e Università degli Studi di Brescia con il sostegno della Fondazione Alessandra Bono.

Vai al Progetto
Vai al Laboratorio di Scrittura Terapeutica

Reazioni A Parole dall’Italia all’Europa

Ancora c’è tanto da fare ma qualcosa è stato già raccolto. Le testimonianze sono giunte da tutta Italia e anche da italiani all’estero, queste raggruppano anche le interviste emotive condotte a partire da luglio 2020, persone che hanno prestato la propria emotività dei mesi oscuri passati nell’oblio e nella disperazione al fine della testimonianza storica. Le partecipazioni indicano le aziende o realtà professionali che hanno ritenuto opportuno affiancarsi all’etica del progetto e i patrocini è il riconoscimento ufficiale degli enti indicati sotto al valore di Reazioni a Parole.

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Le Testimonianze

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I Partecipanti

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I Patrocini

Le fasi del Progetto

Aprile 2020 – Prima Fase – La nascita di Reazioni a Parole, la raccolta delle testimonianze, patrocini e approvazioni ufficiali

Reazioni a Parole è un istinto, un sussulto al cuore, un mancamento, una vertigine. È una epifania rivelatasi ufficialmente il giorno 13 aprile 2020. Tramite questo sito centinaia di persone da tutta Italia hanno utilizzato la scrittura come terapia per affrontare il lockdown e inviato scritti a favore della memoria storica. Un’idea nata dalla volontà di agire e non subire. Il successo del progetto ha superato i confini nazionali ed è stato affiancato da molti enti ed istituzioni per l’etica condivisa, la missione e l’obiettivo. Tutte le testimonianze sono state approvate ufficialmente prima della pubblicazione.

Luglio 2020 – Seconda Fase – Le interviste emotive, la scelta dell’editor e secondo editing 

Ore al telefono per ascoltare storie e tradurre in parole sofferenze, pianti e sospiri.  Operatori sanitari, giornalisti, i lavoratori dei “servizi essenziali” hanno prestato le loro voci alla testimonianza. L’editor per le correzioni è stato selezionato e assiemo verrà eseguita una correzione bozze professionale. Il primo editing invece è già stato attuato da me, la curatrice di questo progetto.

2021/2022- Terza Fase – Comunicare il progetto: social e mass-media, la casa editrice

Comunicare e come farlo? Reazioni a Parole si apre ai social FB e IG per aggiornare sullo stato del progetto e raggiungere ogni utente direttamente. Si potrà inoltre assistere alle interviste in diretta, Tv o Radio, IG o FB e ricevere ogni news sul progetto. Il materiale di comunicazione verrà deciso anche con la casa editrice che diverrà parte integrante di questo progetto storico-sociale e solidale.

2022/2023 – Quarta fase – La campagna fondi, la pubblicazione del libro e le donazioni al Centro di Ricerca per la Sindrome da Post-Terapia Intensiva  

Verso la fine del 2022 verrà avviata una importante campagna fondi per affrontare i costi relativi alla realizzazione del progetto (verrà tutti dettagliati qui). Solo se si raggiungerà almeno la metà dell’obbiettivo finale, la campagna avrà successo. Per questo ho bisogno di voi! A tutti coloro che parteciperanno verrà regalato il libro, se pubblicato. Con la migliore casa editrice per questo progetto racconterò queste storie perseguendo il massimo della visibilità. Il ricavato dalle vendite del libro verrà destinato al Centro di Ricerca universitario “Alessandra Bono” sull’outcome a lungo termine nei pazienti che sopravvivono alla malattia critica.

Aggiornamento: le iscrizioni al progetto si sono concluse a fine 2021. Fino alla pubblicazione del libro ogni aggiornamento sullo stato dell’arte del progetto è condiviso sulla pagina ufficiale @reazioniaparole. Segui la pagina e sostienimi! – Alessia

Le fasi del Progetto

Aprile 2020 – Prima Fase – La nascita di Reazioni a Parole, la raccolta delle testimonianze, patrocini e approvazioni ufficiali

 

Reazioni a Parole è un istinto, un sussulto al cuore, un mancamento, una vertigine. È una epifania rivelatasi ufficialmente il giorno 13 aprile 2020. Tramite questo sito centinaia di persone da tutta Italia hanno utilizzato la scrittura come terapia per affrontare il lockdown e inviato scritti a favore della memoria storica. Un’idea nata dalla volontà di agire e non subire. Il successo del progetto ha superato i confini nazionali ed è stato affiancato da molti enti ed istituzioni per l’etica condivisa, la missione e l’obiettivo. Tutte le testimonianze sono state approvate ufficialmente prima della pubblicazione.

Luglio 2020 – Seconda Fase – Le interviste emotive, la scelta dell’editor e secondo editing

 

Ore al telefono per ascoltare storie e tradurre in parole sofferenze, pianti e sospiri.  Operatori sanitari, giornalisti, i lavoratori dei “servizi essenziali” hanno prestato le loro voci alla testimonianza. L’editor per le correzioni è stato selezionato e assiemo verrà eseguita una correzione bozze professionale. Il primo editing invece è già stato attuato da me, la curatrice di questo progetto.

2021/2022- Terza Fase – Comunicare il progetto: social e mass-media, la casa editrice

 

Comunicare e come farlo? Reazioni a Parole si apre ai social FB e IG per aggiornare sullo stato del progetto e raggiungere ogni utente direttamente. Si potrà inoltre assistere alle interviste in diretta, Tv o Radio, IG o FB e ricevere ogni news sul progetto. Il materiale di comunicazione verrà deciso anche con la casa editrice che diverrà parte integrante di questo progetto storico-sociale e solidale.

2022/2023 – Quarta fase – La campagna fondi, la pubblicazione del libro e le donazioni al Centro di Ricerca per la Sindrome da Post-Terapia Intensiva

 

Verso la fine del 2022 verrà avviata una importante campagna fondi per affrontare i costi relativi alla realizzazione del progetto (verrà tutti dettagliati qui). Solo se si raggiungerà almeno la metà dell’obbiettivo finale, la campagna avrà successo. Per questo ho bisogno di voi! A tutti coloro che parteciperanno verrà regalato il libro, se pubblicato. Con la migliore casa editrice per questo progetto racconterò queste storie perseguendo il massimo della visibilità. Il ricavato dalle vendite del libro verrà destinato al Centro di Ricerca universitario “Alessandra Bono” sull’outcome a lungo termine nei pazienti che sopravvivono alla malattia critica.

Aggiornamento: le iscrizioni al progetto si sono concluse a fine 2021. Fino alla pubblicazione del libro ogni aggiornamento sullo stato dell’arte del progetto è condiviso sulla pagina ufficiale @reazioniaparole. Segui la pagina e sostienimi! – Alessia

Con il patrocinio di

Istituzioni

Società scientifiche

Aziende Sanitarie e Istituti Ospedalieri

Comuni

Fondazioni

Redazioni

Citazioni

”Avevamo paura ma non c’era tempo per pensare. Buttavamo tutto dentro pensando che prima o poi avremmo affrontato anche le nostre emotività; prima di ogni cosa c’era il paziente.”

V.P, medico fisiatra operativo in reparto covid riconvertito per l’emergenza presso ASUGI, Trieste

 

“Ninné vorrei stare al telefono con te ma devo tenere la mascherina. Èccose nun stann bone, altrimenti mi intubano”

L.dG, figlia di una delle vittime Covid19, Carinaro (CE), Campania.

“Dovremmo essere preparati alla morte, parte del nostro lavoro, ma vedere morire così tante persone in questo contesto surreale, fa molto male. (…)La fragilità non è mai contemplata soprattutto in un’era in cui la malattia è messa da parte, eliminata e fa paura.”

A.G.infermiere presso il Dipartimento di Anestesia, Rianimazione ed Emergenza Urgenza presso IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

 

“Ho aperto l’obiettivo, indossato tuta e calzari e, con l’approvazione del personale sanitario, ho iniziato questo viaggio nel presente che, al contempo, sembrava già nella memoria di tanti.“

M.P, cuoco presso il Servizio Cucina e Mensa dell’Ospedale di Gavardo (Asst-Garda) e fotografo

 

“4 aprile. Saragozza. Volavamo da ore e tutto ciò che sapevamo era il contenuto del carico: ventilatori per pazienti intubati per Covid19. In 40 anni di voli internazionali, non ho mai visto una tale commozione”

M.L., comandante presso nota compagnia aerea nel golfo persico

 

 

Rassegna stampa

“Il coronavirus come opportunità in 100 Storie” di Andrea di Gianni

“Paura e coraggio il dovere di testimoniare” di Alessia Maghella

“Reazioni a Parole” di Alessia Maghella

“Pandemia, 100 testimonianze a favore della ricerca scientifica” di Redazione

“La voce degli italiani sul covid” di Gilberto Bazoli

“I racconti del Covid: le voci dei testimoni diventano un libro” di Nicola Alberti

Dietro le quinte

Ci sono io. Il mio nome è Alessia e più che definirmi scrittrice sono l’ideatrice di Reazioni a Parole e gestisco tutto il progetto: dall’editing delle testimonianze, alle interviste, contatti con la stampa e il pubblico di lettori, i social network del progetto e sì, ammetto che tutto questo, talvolta, mi pare impossibile tanto da cedere e lasciar perdere tutto.
La canzone di un celebre cartone animato recitava “papà raccontaci una storia… e leggici tutto” ed è proprio qui che si racchiude una delle passioni che per molti anni è rimasta, in me, nascosta e latente, o forse, sono io che non l’ho mai riconosciuta.
Chi è figlio degli anni novanta avrà già individuato il protagonista e la canzone starà già risuonando nella testa come un dolce ricordo; i vissuti e le storie delle persone più comuni sono per me un’eredità da preservare negli anni. Ascoltarle e scriverle è una sorta di missione per non spegnere né il ricordo nè l’insegnamento che, oltre il tempo, queste sapranno ancora regalare.
Il coronavirus è stato, oltre una vera disgrazia, un’opportunità dal quale osservare e raccontare un mondo emotivo parallelo che non aspettava altro se non di essere ascoltato.  Le emozioni, paure e speranze di un paese terrorizzato ma in piena solidarietà sono diventate parte di questo progetto nazionale ed europeo che diventerà un libro al quale nessuno potrà rinunciare se vorrà raccontare la propria, la nostra storia.
Segui il progetto sui social e ti racconterò ogni fase, difficoltà e successi di questo ambizioso percorso comune.

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Ascolta la mia intervista

Con la Partecipazione di

Vuoi raccontare la tua storia o proporre una collaborazione? Contattaci qui 

Le aziende private ed istituzioni pubbliche che si sono affiancate al progetto sono già parecchie. Il progetto cresce e non si fermerà fino alla pubblicazione del libro. Vi saranno incluse fotografie inedite, disegni, poesie e scritti inediti. Perchè non partecipare? Che tu sia un professionista o un privato, hai un’idea di collaborazione o vuoi sostenere lo sviluppo di Reazioni a Parole? Hai già aspettato troppo, scrivi un messaggio e a presto!

Contatti :

Indirizzo e-mail

  • reazioniaparole@gmail.com

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